Gran bella iniziativa quella organizzata da Marcello Gerboni, titolare di Arena Sunshine, con l’aiuto di Pierangelo Pettenati che hanno deciso di portare il blues sulle montagne parmensi.
Arena Sunshine è una struttura che offre svariate possibilità di svago e relax, a partire dalla grande piscina, ai campi da tennis e beach volley fino al bel ristorante dove è possibile gustare la tipica cucina locale. Da quest’anno – nonostante tutti i rischi e gli inevitabili intoppi creati dalla pandemia – per tutti i venerdì estivi gli astanti hanno la possibilità di poter terminare la serata con un ottimo concerto, dove è il blues a farla da padrone.
Dopo le esibizioni di svariate formazioni, tra cui da sottolineare quelle di Francesco Piu e Jaime Dolce ed in attesa dei Lovesick Duo (venerdì 13 agosto), la bella struttura di Tizzano Val Parma ha ospitato, nella serata di venerdì 6 agosto i Superdownhome, il duo che si sta facendo notare sia in Italia che nel resto d’Europa per la sua proposta musicale sempre molto intrigante e coinvolgente.
Nonostante l’incognita del Green Pass, al debutto proprio in questa serata e che forse ha un poco frenato la presenza di pubblico, gli spettatori di Arena Sunshine Live Experience si sono goduti un ottimo concerto con Henry Sauda e Beppe Facchetti che, da veri marpioni del blues, hanno saputo strappare applausi ad un pubblico eterogeneo arrivato anche dalla città per gustarsi il fresco e la buona musica.
Buon groove per il duo bresciano che ha preso ispirazione da Seasick Steve e Scott H. Byram ma che ha anche saputo personalizzare il proprio sound giocando sulla perfetta simbiosi che si è creata tra le chitarre e le cigar box di Sauda e la bellissima batteria “old style” di Facchetti.
Nessuno spazio ad inutili individualismi, ma via libera al roccioso mix di blues, folk e punk che contraddistingue, ormai dal 2016, il suono dei SDH, dove il minimalismo si sposa con la ruvidezza dei suoni che dal vivo emerge con ancora più potenza rispetto a quello che possiamo apprezzare negli album in studio.
Se dovessi fare un paragone potrei dire che i Superdownhome sono come un ottimo vino rosso a temperatura ambiente, delicato al naso ma che quando ti entra ti fa sentire di che pasta è fatto.
Ottima prova e il prossimo venerdì tocca ai Lovesick Duo. Ci sarà da divertirsi.
Antonio Boschi
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