muddy waters hollywood blues summit

Attivo tra il 1958 e il 1973, l’Ash Grove era un club situato al 8162 di Melrose Avenue a Los Angeles. Da lì sono passati i più bei nomi di folk e blues e spesso proprio lì altri aspiranti musicisti ebbero occasione di vedere i propri beniamini. Pensiamo a Ry Cooder o Dave Alvin, che ha persino intitolato al locale una canzone e un suo disco anni fa. Anche Muddy Waters ci ha suonato più volte e proprio da una di queste serate provengono le tracce di “Hollywood Blues Summit” (Liberty  Hall 5143).

Pubblicate in CD e in Lp per l’ultimo Record Store Day, questa edizione in teoria inedita, ma circolante a livello di bootleg dal Wolfgang’s Vault ed anche in rete su un filmato di circa un’ora realizzato nel club.  Oltre a suonare,  Muddy viene intervistato da Pete Welding e le riprese si soffermano su momenti fuori dal palco come una partita a carte tra i membri della band. Il filmato on line dichiara la provenienza della serata del 29 luglio, mentre questo CD riporta quella del 30 (la band era programmata dal 27 luglio al 1 agosto, come si vede dalla locandina ad inizio video).

La set list in ogni caso è pressochè identica (anzi viene il sospetto che si tratti proprio della stessa serata), con alcuni classici del suo repertorio in versioni sempre assai apprezzabili e l’inserimento di una splendida “Strange Woman”, già presente nel “Live At Mr Kelly” inciso nel prestigioso nightclub  chicagoano appena pochi mesi prima e che sarebbe stato pubblicato dalla Chess in ottobre di quello stesso anno.  Chissà perchè il brano è  accreditato a Sonny Boy Williamson mentre sul sopracitato Live era attribuito a Muddy e Ralph Bass. La band includeva, Pee Wee Madison e Sammy Lawhorn (erroneamente riportato come Lawson sul CD!) e Pee Wee Madison alle chitarre, Calvin “Fuzz” Jones al basso, Willy Smith alla batteria,  Pinetop Perkins al piano e Paul Oscher all’armonica.

Sempre un piacere riascoltare la slide di Muddy su “Long Distance Call” o “Honey  Bee”, slow di bella fattura, che seppur ascoltati mille volte non stancano mai. Nell’ultimo brano “Got My Mojo Working”, si ascolta Muddy chiamare sul palco George Smith ed è lui infatti nel filmato, a prendere il secondo assolo di armonica. Strano invece che nel CD venga riportato il nome di Shakey Horton, di sicuro non presente, Muddy saluta invece tra i musicisti presenti all’Ash Grove, nel filmato, Shakey Jake, armonicista lui sì al tempo residente in California.

Un buon live di Muddy, malgrado qualche riserva sulla edizione piuttosto approsimativa, da collocare accanto ai live tratti da concerti dell’autunno dello stesso 1971, contenuti nel DVD “Gunsmoke Blues” (con anche Big Mama Thornton, Big Joe Turner e George Smith, edito ufficialmente nel 2004) e disponibili anche nel CD “The Lost Tapes” uscito nel 1999 su Blind Pig.

 

 

Matteo Bossi

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