Come è potuto succedere che un ragazzino di dodici anni non abbia perso la testa per una diavoleria tecnologica, tipo ipad, iphone, tablet, o per scarpe e abbigliamento griffato, ma l’abbia persa per Robert Johnson e altri bluesman del Delta Blues? Viene naturale chiedersi se dalle sue parti, il Cilento, ci siano un crocicchio di strade polverose e ombre sinistre! Non lo sappiamo e non ci addentriamo nei meandri misteriosi… [continua a leggere nel numero di giugno]
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