Ringrazio davvero per questo spazio che mi è concesso per un ultimo saluto ad un grande artista, performer, cantante e chitarrista, ma soprattutto ad un grande uomo con cui ho condiviso la mia crescita non solo artistica: Eric “Guitar” Davis. Non è facile scrivere quando si perde un compagno di viaggio e di avventure, un compagno con cui hai condiviso entusiasmi, sconfitte, concerti, trasferte, ma soprattutto passioni. Ho avuto la fortuna di stringere questo legame con Eric circa sette anni fa durante il mio soggiorno a Chicago; e da subito mi resi conto che dietro quella maschera di muscoli e tatuaggi in realtà si nascondeva uno dei ragazzi più timidi e dolci di questo mondo, un ragazzo che credeva tremendamente in ciò che faceva. Ho assistito al suo primo concerto ufficiale al B.L.U.E.S. on Halsted, fino a girare gli Stati Uniti insieme alla sua band negli anni seguenti. Ho appreso tantissimo da lui, dal suo modo di lavorare e dal suo modo di essere, dal suo coraggio nel mettersi in gioco e dalla sua genuinità. Un’adolescenza difficile passata sulla strada, fino alla rinascita e alla crescita grazie alla musica. Quello che mi ha più colpito di Eric era la sua autenticità sul palco, la sua determinazione e le sue incredibili doti comunicative: Eric emozionava come in pochi riuscivano a fare. Negli ultimi anni ha fatto parlare molto di sè nel circuito musicale; aveva appena firmato un contratto conla Delmark Recordsed era entusiasta di questa nuova avventura … purtroppo due giorni fa si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, ed io ancora stento a crederci. La complicità che si era creata tra noi andava al di là del semplice rapporto di lavoro; ci chiamavamo per consigli, idee, sfoghi. Due persone così diverse, di culture così lontane tra loro eppure così forti insieme. Crescevamo insieme Eric, ed io mi aspettavo di continuare ad assistere al tuo percorso umano ed artistico come un fratello minore gioisce dei successi del maggiore. Te ne sei andato troppo presto brother … avevamo ancora tanti chilometri da fare insieme e tante esperienze ancora da vivere… Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me, e ti porterò dentro le mie note per sempre … Sei tra le cose più importanti che mi siano accadute negli ultimi anni. Un abbraccio brother ….
Luca Giordano
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