Quintetto formato da veterani della scena blues americana, i Deuce ‘n A Quarter consolidano la loro reputazione con l’ultimo lavoro, “Keep Moving On”, che fin dalle prime note si caratterizza per il ritmo incalzante e il sound coinvolgente. La band è stata tra i finalisti del recente International Blues Challenge e il suo frontman Brian Peters ha ricevuto il prestigioso Lee Oskar Best Harmonica Player Award: ma oltre al cantante, anche gli altri musicisti dimostrano talento e passione in ogni traccia. L’album inizia con l’energico “Swing at the Blues”, che cattura immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore con i suoi ritmi swing e i riff trascinanti: i musicisti si muovono agilmente nei vari stili blues, passando da brani incisivi come “Same Old Blues” al rilassante arrangiamento acustico del pigro slow “Sun Kissed Wheat”.

La title track è particolarmente degna di nota, anche per il messaggio che comunica, incoraggiando a perseverare attraverso le sfide della vita: la voce potente di Peters si alterna con la sua armonica piena di sentimento e i ritmi serrati incarnano l’essenza del loro rhythm and blues contemporaneo. La seguente “Doing Wrong” offre un rilassante dialogo fra pianoforte e chitarra così come “Moment With You” regala un tocco vintage di grande classe. L’armonica è la protagonista assoluta tanto in “Blues Mobile”, con la sua sequenza di assoli accattivanti, quanto nella brillante “All She Wrote”, arricchita dalla coinvolgente sezione fiati; i quali ritornano con la loro ricchezza espressiva in “Blues Leave Me Alone”. La conclusione è lasciata alla superlativa “Why”, una canzone carica di emozione scritta da Brian Peters dopo la tragica perdita di sua figlia: il testo e la musica esprimono perfettamente l’immensità del dolore, fondendolo però con un sottostante senso di speranza. I Deuce ‘n A Quarter propongono con questo album le molteplici sfaccettature del blues, regalando emozioni che parlano anche a un pubblico più ampio: dalla voce appassionata ai sempre efficaci interventi di armonica, chitarra, organo e pianoforte, il linguaggio universale della musica riesce a dare ispirazione e a comunicare positività e forza in tempi difficili.

 

 

Luca Zaninello

 

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