La “sveglia” che Daniele Tenca vuole dare con questo suo nuovo CD a questa nostra disastrata Nazione inizia a “suonare” dalla bella foto in bianco e nero di copertina, un volto di donna, come a rappresentare quanto la figura femminile sia quotidianamente vittima di abusi, atrocità e farneticanti dichiarazioni, prigioniera di un sommerso di paure che hanno bisogno di aiuto, senza se e senza ma, anche dalle nostre istituzioni! Come è nelle sue ideologie, i testi sono al centro del suo essere, un esponente autorevole di un cammino musicale che ha radici nel più sanguineo rock dalle inflessioni blues, inflessioni che qui peraltro sono molto più esplicite e ottimizzate al meglio per una palese sottrazione di note… [continua a leggere]
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