Confesso subito per dissipare ogni dubbio che Ben Harper mi è sempre piaciuto. Dagli inizi ai dischi con i Blind Boys Of Alabama, e persino nella pausa più rock-acida dei Relentless 7 ho apprezzato alcuni suoi pezzi. Orbene (che parola poco usata!) appena saputo che si avvaleva della presenza di nientemeno che Charlie Musselwhite, non ho saputo resistere… [continua a leggere]

 

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