Mi sono avvicinato con curiosità a questo evento musicale, conoscevo Francesco Piu ma incredibilmente non lo avevo mai visto dal vivo; dei Vintage Trouble avevo sentito parlare bene, così come della sala Phenomenon. Sono partito con largo anticipo per raggiungere Fontaneto D’Agogna, Novara, a pochi chilometri dall’uscita autostradale di Borgomanero.
Sono rimasto colpito nel trovare una vera sala da concerti, con un palco di venti metri e una visibilità perfetta grazie anche a zone laterali rialzate, oltre ad un tetto retrattile che durante l’estate si trasforma in una piscina.
Il primo impatto è stato dunque positivo, confermato anche dall’opening act Francesco Piu, in formazione chitarra / batteria (alla Cedric Burnside Project), presentando brani del suo ultimo Cd e alcuni classici. Sono rimasto impressionato dalla carica emotiva e dalla vitalità di questo due, il loro funky blues è di alto livello. Certo la sonorità è un po’ distante dal mio integralismo blues ma questi due ragazzi mi hanno proprio divertito, coinvolto e convinto. Dopo questa sorprendente esibizione è il momento dei Vintage Trouble, band dal grande seguito negli Stati Uniti, meno in Italia, visto che la sala non è al completo come mi sarei aspettato. Presentazione della band interessante con sottofondo di Big Mama Thornton, il concerto però è molto rock, con qualche brano soul, l’intrigante “Nobody Told Me”.
Bello il finale col loro hit, la trascinante “Run Like The River”, come da copione il cantante viene sorretto e trasportato dal pubblico in giro per la sala. Il mio giudizio è timidamente positivo, il quartetto è ben strutturato, con l’aggiunta di un tastierista per questo tour, ma il concerto si regge principalmente sull’abilità di Ty Taylor, ottimo cantante ma soprattutto indiavolato e instancabile, ballerino e showman. Ne risulta uno spettacolo piacevole, di buona professionalità, anche se mi sarei aspettato qualche brano in più di estrazione rock’n’roll e soul / blues.
Gianfranco Skala
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