The BluesBones - Live On Tour

La formazione dei BluesBones si conferma come una delle realtà in assoluto più interessanti, non solo nel nativo Belgio, dove hanno recentemente vinto un riconoscimento come migliore blues band, ma in tutta Europa e negli States: sia negli USA che in UK hanno più volte primeggiato nelle classifiche e l’album in questione è la chiara testimonianza dell’energia e della musicalità della band, catturando l’essenza di alcuni loro concerti tenuti nel 2024 nel vecchio continente. Si parte con il forte impatto emotivo offerto da “Changes”, dove le sfumature funky e la potente voce di Nico de Cock danno il tono del live: i fraseggi del chitarrista Stef Paglia come pure le ricche sonorità proposte dal tastierista Edwin Risbourg emergono chiare fin da subito. Le ritroviamo poi anche in tracce come “I Cry”, toccante ballata guidata dal pianoforte che è un appassionato tributo al loro defunto batterista Koen Mertens: l’emozione della voce è l’intensità dell’assolo di chitarra creano un momento di introspezione, che risuona profondamente negli ascoltatori. Sulla stessa falsariga troviamo “Believe Me”, magistrale sia nell’esecuzione vocale che strumentale.

L’impatto si mantiene sempre diretto con tracce coinvolgenti come “Chain Gang” oppure “Broken’ Down Car”, con quello slancio caratterizzato da ritmi trascinanti e ritornelli accattivanti. La slide di “Find Me a Woman” evoca gli umori del Delta con la ritmica del bassista Geert Boeckx e del batterista Jens Roelandt in gran spolvero, come appare pure nell’allegra “Time to Learn” e ancora in “Talking to The Lord”. Interessante pure la vivace interpretazione di “She’s Got the Devil in Her” di Cedell Davis, dove risalta l’organo di Edwin con tratti virtuosistici, pur mantenendo le radici blues della canzone. Si passa quindi dalla coinvolgente “Movin’ On” con i suoi accenni reggae alla cadenza hookeriana di “Devil’s Bride”, a cui segue la conclusiva “No Good For Me”, i cui accenni swinganti invitano quasi gli ascoltatori a ballare, riportando la forza espressiva stabilita all’inizio. L’ora di ascolto passa velocemente, ma lascia subito la voglia di riavviare il dischetto per quell’esaltante miscela di blues rock, infusa di funky e soul, che rappresentano l’essenza del quintetto belga. I BluesBones hanno un’energia contagiosa che è palpabile in ogni brano da cui trasmettono passione, autenticità, allegria, per celebrare la vita attraverso la musica.

Luca Zaninello

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